Il codice ISRC (International Standard Recording Code) è un identificatore univoco per le registrazioni audio e video musicali. Questo codice è essenziale per tracciare, distribuire e monetizzare le registrazioni in tutto il mondo. In questo articolo, spiegheremo cos’è il codice ISRC, a cosa serve, come viene assegnato e perché è così importante per gli artisti e le etichette discografiche
Cos’è il codice ISRC?
Il codice ISRC è uno standard internazionale definito dall’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO 3901) che serve a identificare in modo univoco ogni singola registrazione audio o video musicale. È composto da 12 caratteri alfanumerici divisi in quattro segmenti:
- Codice del Paese (2 lettere): rappresenta il paese del titolare dell’ISRC. Ad esempio, “IT” per l’Italia.
- Codice del Titolare (3 caratteri): identifica l’organizzazione o l’individuo che assegna il codice.
- Anno di Riferimento (2 cifre): indica l’anno in cui l’ISRC è stato assegnato (anno di pubblicazione del brano).
- Codice di Designazione (5 cifre): un numero sequenziale che differenzia ogni registrazione all’interno dell’anno e del titolare.
Esempio di un codice ISRC: IT-ABC-23-00001
A cosa serve il codice ISRC?
Il codice ISRC ha molteplici funzioni fondamentali per l’industria musicale:
- Tracciamento delle esecuzioni e delle vendite: Permette di monitorare le esecuzioni radiofoniche, le riproduzioni in streaming e le vendite digitali e fisiche.
- Gestione dei diritti d’autore: Assicura che i titolari dei diritti, come artisti e produttori, ricevano le royalties a cui hanno diritto.
- Organizzazione e archiviazione: Facilita la gestione delle registrazioni all’interno di database musicali e piattaforme di distribuzione.
- Protezione contro le violazioni del copyright: Un ISRC ben assegnato rende più semplice individuare e proteggere le registrazioni da eventuali utilizzi non autorizzati.
Come ottenere un codice ISRC?
In Italia, il codice ISRC può essere ottenuto tramite due canali principali:
- FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana): È l’ente designato per assegnare i codici ISRC in Italia. Gli artisti o le etichette discografiche possono richiedere un codice ISRC attraverso il sito della FIMI. Dopo aver completato la registrazione, verrà assegnato un codice del titolare, che permetterà di generare nuovi ISRC per ciascuna registrazione.
- Distributori Digitali: Alcuni distributori digitali, come DistroKid, CD Baby o TuneCore, offrono l’assegnazione automatica di un codice ISRC come parte del processo di distribuzione. Questo è particolarmente utile per gli artisti indipendenti che desiderano pubblicare la loro musica su piattaforme di streaming come Spotify e Apple Music senza dover gestire direttamente la richiesta del codice.
Procedura per ottenere un ISRC tramite FIMI:
- Registrazione presso FIMI: L’utente deve registrarsi sul sito della FIMI, fornendo tutte le informazioni necessarie per l’assegnazione del codice del titolare.
- Richiesta del codice del titolare: Una volta registrato, viene assegnato un codice del titolare che rimarrà lo stesso per tutte le future assegnazioni di ISRC.
- Generazione del codice ISRC: Il titolare può creare codici ISRC per ciascuna delle sue registrazioni seguendo la struttura specificata.
Per maggiori informazioni su come ottenere il codice ISRC in Italia, puoi consultare la pagina ufficiale della FIMI.
Quando e perché usare un codice ISRC?
Ogni volta che una nuova registrazione viene creata, che si tratti di una canzone, di un remix o di un video musicale, è importante assegnare un codice ISRC. Anche per i brani già esistenti che non hanno ancora un ISRC, è consigliabile assegnarlo, in modo da garantire che tutte le esecuzioni e vendite siano correttamente tracciate e monetizzate.
Situazioni comuni in cui utilizzare l’ISRC:
- Pubblicazione di un singolo o un album su piattaforme di streaming: Servizi come Spotify, Apple Music e YouTube utilizzano l’ISRC per identificare e tracciare ogni brano.
- Esecuzioni radiofoniche e televisive: Le emittenti utilizzano il codice ISRC per segnalare le esecuzioni alle società di raccolta e distribuzione delle royalties.
- Vendite digitali e fisiche: L’ISRC garantisce che ogni vendita venga correttamente attribuita al titolare dei diritti.
Quando Assegnare un Nuovo ISRC?
Un nuovo ISRC è necessario nei seguenti casi:
- Creazione di una versione dal vivo di una registrazione di studio.
- Creazione di una versione remixata o modificata della registrazione originale.
- Produzione di un video musicale basato su una registrazione audio.
- Estensione o riduzione della durata della registrazione (se la modifica è significativa).
Quando non è Necessario un Nuovo ISRC?
Non è necessario assegnare un nuovo ISRC nei seguenti casi:
- Cambio del formato di codifica (ad esempio, da MP3 a WAV).
- Aggiunta di una registrazione a una compilation senza modifiche.
- Rimasterizzazione che non comporti un nuovo apporto creativo alla registrazione.
Conclusione
Il codice ISRC è uno strumento fondamentale per l’industria musicale moderna, che permette di gestire e proteggere le registrazioni in modo efficiente. Comprendere e utilizzare correttamente l’ISRC può fare la differenza nella monetizzazione e nella tutela dei diritti d’autore di artisti e produttori. Se sei un musicista o un produttore, assicurati di utilizzare questo sistema per garantire che le tue opere siano sempre riconosciute e valorizzate.
Per maggiori informazioni su come ottenere e utilizzare un codice ISRC, puoi contattarci nella pagina contatti e su tutti i nostri canali.