Il ritorno dei Måneskin è vicino! Lo ha annunciato Alessandro De Angelis, amministratore della società della band nonché padre della bassista Victoria. I ragazzi di Roma torneranno a suonare insieme negli ultimi mesi del 2025 e intraprenderanno un tour nel 2026.
La notizia ha scaldato i cuori di numerosi ascoltatori in tutto il mondo. L’ultimo lavoro insieme del gruppo risale al 2023, anno di uscita del loro ultimo lavoro all’attivo Rush!, con annessa versione deluxe Rush! (Are You Coming?). Da allora, le strade di Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi si sono separate. Tuttavia, gli artisti hanno sempre tenuto a precisare che non si trattasse di uno scioglimento definitivo, bensì di un semplice periodo di pausa, in cui ognuno dei quattro artisti ha deciso di dedicarsi a progetti slegati dalla band.
Ora la reunion sembra essere alle porte. Tuttavia, alla luce di questa notizia, sembra legittimo porsi una domanda: quale mondo aspetta il ritorno dei Måneskin?
Noi di Liberty Music vorremmo aprire una riflessione a riguardo, in modo da riflettere anche su cosa significhi essere e rimanere rilevanti come artisti nella discografia mondiale al giorno d’oggi.
Gli Inizi
Facciamo qualche passo indietro, tornando all’evento che ha lanciato il quartetto di Roma nel mercato discografico. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan si presentano nel 2017 all’undicesima edizione del talent show X Factor. Nella competizione vengono notati da Manuel Agnelli, storico fondatore e frontman degli Afterhours, e raggiungono la finale del talent, arrivando però secondi alle spalle del cantante Lorenzo Licitra. La sconfitta non fa cadere la band nel dimenticatoio, anzi…è l’inizio della loro ascesa.
Alla finale di X Factor segue l’uscita di diversi singoli della band, come Chosen, estratto dall’omonimo EP di debutto. Oltre il singolo, il disco contiene diverse cover, come quella di Vengo dalla Luna dell’artista italiano Caparezza, o quella di Beggin dei Four Seasons, che diventerà poi uno dei brani più di successo della band.
A seguito, i Måneskin pubblicano singoli come Morirò da Re, Torna a Casa, Fear For Nobody e Le Parole Lontane, estratti del loro primo album in studio Il Ballo della Vita. Si tratta di un progetto acerbo ma interessante, dove è molto forte un’influenza pop-rock, ma con echi rap e trap, data anche la collaborazione del noto trapper italiano Vegas Jones nella traccia Immortale. Il disco è un concept album, in cui la band viene guidata dalla propria musa ispiratrice Marlena verso un viaggio aldilà della realtà comunemente conosciuta. Un ottimo inizio per i Måneskin, ma il meglio doveva ancora arrivare.
Le vittorie a Sanremo e all’Eurovision
Dopo il tour de Il Ballo della Vita, la band pubblica il singolo Vent’Anni, che anticipa il ritorno dei Måneskin nella scena musicale italiana. Di lì a poco viene annunciata la loro partecipazione alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, in gara con il singolo Zitti e Buoni. Grazie a quel brano, i Måneskin vincono il festival e guadagnano il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, trionfando in finale anche lì e conquistando il pubblico internazionale.
L’impresa era fatta: negli anni in cui la trap e la musica elettronica dominavano le classifiche di tutto il mondo, quattro ragazzi della periferia di Roma erano riusciti a portare in auge l’hard-rock, genere che sembrava essere destinato a rimanere confinato negli anni ottanta. Dal nulla, allo sfidare il dominio del rap, genere di punta soprattutto tra i giovani.
Nel periodo che va dalla partecipazione a Sanremo a quella all’Eurovision, i Måneskin pubblicano il loro secondo album in studio, Teatro d’Ira vol.1. Stavolta l’animo pop rock/hard rock del gruppo prevale, regalando tracce che diventeranno dei loro veri e propri cavalli di battaglia come I Wanna Be Your Slave, successivamente riarrangiata con la partecipazione di Iggy Pop, Coraline e La Paura del Buio, oltre alle già citate Vent’Anni e Zitti e Buoni. Dopo la vittoria dell’Eurovision, i Måneskin intraprendono un tour in tutto il mondo, che li porta ad essere riconosciuti e apprezzati anche da leggende assolute del rock come Mick Jagger, frontman dei Rolling Stones, e Slash, chitarrista dei Guns n’ Roses.
Il ritorno dei Måneskin con Rush! e la pausa
Nel 2023 esce il terzo album in studio del gruppo, Rush!, anticipato dai singoli MAMMAMIA, Supermodel, The Loneliest e La Fine. Il disco è fatto per un pubblico ampio e si sente. La grinta e la cattiveria dei lavori precedenti vanno scemando, in favore di un sound più fruibile per il mercato globale. Ad ogni modo, anche questo lavoro si rivela un successo commerciale, confermando la band come uno dei fenomeni più di successo del panorama musicale mondiale. Segue la versione deluxe del disco, anticipata dal singolo Honey! Are U Coming?. Quello tuttavia si rivela essere l’ultimo lavoro della band, al quale segue una pausa momentanea, nella quale i vari membri si dedicano a lavori più personali: Victoria intraprende una carriera da dj, mentre Damiano pubblica il suo lavoro da solista Funny Little Fears, disco fortemente pop contenente tracce di successo come Silverlines, Born With A Broken Heart e Voices.
Il nuovo ritorno dei Måneskin è vicino: e adesso?
Dopo questa panoramica sulla carriera della band, è il momento di tornare alla domanda originale: chi aspetta il ritorno dei Måneskin? Nel mondo di oggi, in cui le case discografiche fanno uscire migliaia di progetti ogni venerdì e in cui le mode passano molto più in fretta rispetto al passato, agli artisti viene chiesta una produttività costante, spesso andando purtroppo anche a sacrificare la qualità e l’emotività del progetto, componenti che dovrebbero essere invece alla base di qualsiasi lavoro artistico. Nel 2023 i Måneskin erano sulla cresta dell’onda, sembravano essere destinati a rimanere nella storia della musica italiana e mondiale. Riusciranno a tornare ai fasti di un tempo? O ormai l’attenzione sul rock, che tanto ci aveva messo per riaccendersi, è già finita, passata come tante tendenze del momento? E loro come torneranno? Cercheranno di affermarsi con un progetto maturo e sentito o punteranno a riconquistare le vette delle classifiche?
La speranza dei fan è che tutte queste domande possano andare incontro a una risposta nel minor tempo possibile.