Tredicesima puntata di Secondo Ascolto e questa volta siamo partiti da una domanda che divide, fa discutere e spesso viene banalizzata: ha ancora senso fare gavetta nel mondo della musica?
Ne abbiamo parlato con Manolo Alagna, frontman dei The Orange Cave, band milanese di alternative rock che ha recentemente pubblicato l’album di debutto NightVision. Manolo ha condiviso con noi la sua esperienza personale, raccontando cosa significa costruire un percorso musicale partendo da zero, tra prove, concerti nei piccoli club e la ricerca di un’identità sonora autentica.
In un panorama dove sembra tutto immediato — follower, streaming, numeri — il concetto di “percorso” rischia di passare in secondo piano. Ma chi fa musica davvero, chi la vive sulla propria pelle, sa che il tempo, l’errore, il palco vuoto, il viaggio con pochi euro in tasca fanno parte di un’esperienza che forma, segna e spesso fa la differenza.
In questa puntata ci siamo confrontati proprio su questo:
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Cos’è oggi la gavetta e com’è cambiata rispetto al passato
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Se conta ancora accumulare “esperienza” o se tutto si misura in visibilità
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Se è giusto aspettare o se bisogna spingere subito
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Quanto conta sbagliare, cadere, riprovare
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E perché certi passaggi, per quanto duri, restano fondamentali
Abbiamo parlato anche di valori, pazienza, crescita personale, e di quanto la musica non sia solo performance ma anche processo. Il messaggio non è nostalgico, né moralista. Anzi: è un invito a rivalutare il tempo, a non bruciare le tappe per il gusto di arrivare primi. Perché non sempre chi arriva subito arriva davvero.
Una puntata che parla a chi suona nei locali con trenta persone sotto il palco, a chi scrive canzoni in cameretta senza sapere se verranno mai ascoltate, a chi si chiede se ha senso continuare.
La risposta non è una sola, ma di sicuro merita un ascolto.
O forse due.
La puntata completa è disponibile su YouTube.